Un cuore e un sasso
Guardando un sasso a volte sento un cuore
che si è svenduto il sangue ed il respiro,
osservo la sua ombra che s’allunga
sbarrando i raggi d’un morente sole;
poi penso al raggelare della brina
al tuono ed alla pioggia che lo investe
al lampo più spietato a cui resiste,
al freddo vento, mentre insiste e insiste:
e avverto un cuore chiuso nel suo petto
risento il suo pulsare amore e amore
sorgente che distilla la bellezza
e infonde la sua luce nel respiro
Ritorno dai 4 bellissimi giornitrascorsi con mio figlio e mi appresto a portarmi avanti col lavoro arretrato
Sono di umore instabile ma il perche' lo lasciamo sdraiato: lo dico solo per fare capire il clima dei commenti che faro'.
E' molto bella Ros questa tua.
Questo organo rimarcatamente indurito, sopravvissuto ai passaggi delle stagioni, delle pazze temperature del nostro millennio.
Questo cuore che ha resistito al gelo delle nevicate
perche' dentro batte batte
forte forte
vive vive.
Non dimentichiamoci: e' un cuore.
Bye
R