Una belva per Tommy

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hunkchinasky
00martedì 5 agosto 2008 00:58


Ora che faccio della mia speranza?
L’ultimo scampolo è sepolto
di fianco ai riccioli di un bimbo.

L’asino della specie ha agito in fretta
una vanga
per rimboschire i campi incolti
coi frutteti della follia.

Una vanga
com’è diversa da una lacrima pura
com'è diversa da una candelina
da spegnere sulla torta.





ormedelcaos
00martedì 5 agosto 2008 06:23
....
una vanga ha solcato una diversità,una biforcazione tra il soldo e
la vita di un bimbo.
sembra essere, questo tristissimo evento, l'emblema, di questo passaggio epocale tra l'avere e l'essere.
questo mostro dell'avere, del possedere, che ci riporta alla brutalità del....fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza.


l'hai affrontato, il tema, come il battere delle ali di una farfalla che sorvola i fiori bianchi del funerale del bambino, di quel lasciarci attoniti, di quei riccioli biondi e di una vanga che seppelisce il bello del mondo, lasciando comparire solo la miseria del gesto...dell'uomo che prende...



grazie Tony.


auroraageno
00martedì 5 agosto 2008 07:44

Walter con il suo commento ha espresso il sentimento che provo anch'io.

Grazie di vero cuore, Tony!

aurora

Amarganta
00martedì 5 agosto 2008 08:52

putroppo gli "asini della specie" sono tanti....
troppo spesso si seppelisce la speranza, la giustizia
e la verità.

Grazie Poet [SM=x832013]
ginevra67
00martedì 5 agosto 2008 22:58
...forse la pietà,forse la compassione...riusciranno a riscattarci,ma di fronte a certi orrori,resta solo un silenzio sbigottito ed una domanda lapidaria e martellante:"come è potuto accadere?".gli stessi sopravvissuti ai campi di concentramento dissero di aver subito, torture più atroci di quelle inflitte a Cristo.Può l'uomo essere capaci di simili atrocità,nei confronti di un altro essere umano e per di più indifeso?i tuoi versi sono come sale sulle ferite dell'anima,ma ci ricordano quanto sia ingiusto chiudere gli occhi sul male.esso va riconosciuto e chiamato per nome,perchè tutti vedano quale sia il suo frutto:il dolore e la disperazione.
hunkchinasky
00mercoledì 6 agosto 2008 19:43
Grazie a voi per la condivisione.



The Bullshit Story
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