Zummhete zummethe
zarracuhmmhà..fiuuumhà
zarracummàmmà
Vecchio organetto sfiatato
incendia sguardi da vipere
con denti inciampati a sorrisi
calamitati a svolazzi
di gonne a ventaglio
carceriere d’elettriche gambe
Sudore,polline pronto a migrare
mascelle rosse, tamburo a pudore
il mantice metafora di baci e distacco
e lo sfiato,bussare d’anima in gola
Atmosfere e balli d’un tempo,
quando le note, piccioni viaggiatori
tra segrete battaglie dei sensi
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Da:Destini E Presagi
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