Zigrino

Riprendiamoci la corrente del largo,
poche bracciate al capolinea
e come pesa questa pelle.

Tientela,
a me bastano i denti per sbranare,
un sigaro, il cielo e bossa nova
per scordare il tuo volto.

Mai ricambiarmi con perle
-bianchi anagrammi di carezze
sempre scordati in cassetti-

Indossala,
sperimenta ruvidi mimetismi
dopo due vite di simbiosi:
lo senti il fondale che sale
su questo tuo ansimare?

Non sarò squalo stasera,
tu finché puoi
respira…

fortissima! Mi pare il rendiconto finale di una situazione amorosa giunta alla fine, dove bastano solomi denti, dove non si vogliono più le perle ché tanto, si dimenticano sempre nei cassetti della memoria... e tu non sei squalo questa sera.... lei respiri pure.

Intensa poesia, veramente!

Complimenti Mattia!

Un caro saluto

aurora

Bellissima Poesia caratterizzata da toni e metafore decisamente forti

C'é un ritmo di fondo meraviglioso, un treno ritmico che canta dentro l'anima e che mi spinge a guardare oltre le immagini e le parole.
Sinceramente...incantata!

"un sigaro, il cielo
per scordare il tuo volto"


questo oltre nell'oltre (dell'universo), questo spazio che diventa tempo, vento tra un amore e un'altro, o tra un mare e un altro mare, o tra una esistenza e una non esistenza....dell'esserci ancora a "sperimenta(re) ruvidi mimetismi"...

è d'in/canto

Grazie di cuore a tutti, lo avevo detto e lo ribadisco, questo è l'unico forum di poesia dove si può dire di essere a casa: calda e accogliente casa.
Grazie, e non solo per i commenti, segno tra tanti del vostro Cuore.
Saluti

Violacorsaro