Della parola, arma da taglio e di linguaggio, non se ne parlera' mai abbastanza.
Schiavi di quella detta e pieni di rimpianti per quella che non siamo riusciti a dire.
Ne esce il tuo fascino, la tua immediatezza, la tua padronanza della stessa, la tua passionalita', la tua determinazione.
Mi appare un tuo sorriso che cela una profondita' d'animo e una limpidezza non da tutti.
Sono persa tra le tue righe da ieri sera e sono felice di non essermi ancora trovata.
Scarna, delicata, incisiva.
Sono il tuo foglio bianco: incidimi.
Rebby