aspettami...

Allontanati
dalle pieghe dei sensi
e camminami
...sul cuore

Vieni a conoscere
l'amaro sapore
delle foglie
che preservano il ricordo
dalla corruzione

Aspettami
dove sboccia la luna
...all'ultimo
sospiro di caffè

Mi piace questa poesia sussurrata con sinuosità e sensualità sulle pieghe del senso e della notte.
Un richiamo all'amore sincero e alla sincerità , alla nuda Veritas, che tanto è bistrattata in questo mondo luce-ombra e tanti veli.

Fantastica la chiusa con l'ultimo sospiro di caffè.
Un abbraccio

Violacorsaro

Tu davvero l'ovvieta' non sai che sia.

Poche righe per esprimere un'immagine,
una speranza,
un desiderio intinti in una tazza di caffe'.

Splendida.

Bacio miau


Rebbuccia

ginevra67, 16/09/2008 23.27:

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Allontanati


Vieni a conoscere
l'amaro sapore
delle foglie
che preservano il ricordo
dalla corruzione

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La corruzione, i suoi tanti significati che qui intende rappresentare, è il fascino di questa tua molto bella.

Corruzione di quell'ordine precedente, fisico e non, corruzione del tempo che da solo opera nel ricordo, consentendolo tra l'altro di esistere, così come il degrado dei colori delle foglie che hanno assolto al loro compito. Qui tutto si corrompe, ma è indefinita la qualità della corruzione stessa, il che dà vita allo spazio di una possibile meditazione, un movimento che rinvia al lettore, e, dunque, la poesia (per me).

Come sempre, non ti smentisci mai nella bravura.

ciao.

Mi piace molto... Ti abbraccio forte, Giusy bella!


aurora