ormedelcaos
00mercoledì 5 marzo 2008 08:44
Nel silenzio dell’addio
o nel nido di una rondine
in primavera
racchiudemmo i nostri destini
stanchi
mentre fuori la pioggia
batteva ancora sulle pentole,
di rame, il suo rumore di sempre.
auroraageno
00mercoledì 5 marzo 2008 15:44
Le piume bagnate nel viaggio
rifugiammo nei nidi sconsolati
in attesa
coprendo desolati pensieri
sotto l'ala provata
da lungo migrare
e sonoro picchiettare
rassicurava
il rame di casa
mentre osservava
le crepe del tetto.
ormedelcaos
00giovedì 6 marzo 2008 13:33
E d'accanto
quei tuoi capelli rossi
tra il bagnato e l'asciutto
d'un letto.