vanni-merlin
00lunedì 5 luglio 2010 21:32
mi hai detto
che non ha senso
raccontare le mutazioni
della tua malinconia
mentre sei da sola
nella terra senza nome
in cui cessa ogni dolore
mi accorgo che
è la luce che non torna
anche se mi vieni incontro
come nei giochi
di illusione
per dirmi degli incanti
di una notte accesa
non so più nulla
di quella ansia antica
che mi faceva affamato
di sofferenze
e di infinito
per questo non declino
i tempi erotici dell'amore
e non convoco in me
i sensi del delirio
mi basta il tuo respiro
per dare un nome
alla mia poesia
ed un po' di silenzio
mentre me ne sto nascosto
a guardare i passanti
quelli dispari
come me
vanni 2010 giugno
auroraageno
00martedì 6 luglio 2010 14:30
Assolutamente originale!
E' molto bella, Vanni..! Così autentica... si interiorizza.
Grazie tantissime!!
Ti abbraccio
aurora