ormedelcaos
00sabato 6 ottobre 2007 09:21
C’è dell’altro
Questa sera che monca appare
E tu e il cielo e noi qui
Tra un viottolo e l’albero
C’è dell’altro nel campo
auroraageno
00sabato 6 ottobre 2007 12:07
Questa breve poesia è ricchissima.
Armoniosissima, l'immaginazione rincorre visioni in quel
"c'è dell'altro nel campo"
Noto anche la mancanza di un punto finale, è tutto aperto, perché
"c'è dell'altro"
Mi piace moltissimo, Walter!
Ti abbraccio con affetto
aurora
cerca_mi
00sabato 6 ottobre 2007 16:01
C'è sempre dell'altro, poeta
in un campo di stoppie,
sempre terra da arare e più
sembra secca e arida, più fuma
se scaravoltata a zolle dal vomero
ciao
hunkchinasky
00sabato 6 ottobre 2007 16:08
la serenità del saper di essere e l'inquietante di non saper che cosa...
mi comunica un vago senso di sospensione, una sorta di sera sbronza fra il surrealismo delle solite cose...
bye Walter
:)
ormedelcaos
00mercoledì 10 ottobre 2007 20:14
Tony
Sì, mi piace assai la sospensione, Tony; che è poi lo stesso senso della vita che ci tiene sospesi.
Aurora
Sono contento che ti piaccia; e ti ringrazio molto, carissima Aurora.
Cerca_mi
La Natura, è sempre lì, a ricordarci l’eterno ritorno delle cose; in quella nostra ri-cerca dell’Oltre…
Vi ringrazio.
walter