ormedelcaos
00lunedì 29 ottobre 2007 11:30
ci deve essere una nuova forma
nell’armadia
una nuova forma da qualche parte
quest’oggi che l’inverno
dicemmo nell’orecchio:
quest’oggi è un giorno diverso
un giorno in contanti
eppure non appariva quel senso
tra la trascendenza dell’ombrello
e l’incantesimo del manico
di legno
hai tra i tuoi occhi lo smarrimento
del celeste e il verde del gelato
al pistacchio
auroraageno
00lunedì 29 ottobre 2007 16:38
Carissimo Walter.... m'incanta, ma mi sento addosso
lo smarrimento del celeste e il verde del gelato al pistacchio..!
Mi piace e m'intriga quell'inverno detto all'orecchio
in quest'oggi che è un giorno in contanti.
(Spesso mi chiedo come lavori in te il genio creativo...)
:-))
un affettuoso saluto
aurora
ormedelcaos
00lunedì 29 ottobre 2007 20:33
...te lo senti addosso perché hai anche tu gli occhi tra il celeste e il verde?
ti sorrido, carissima Aurora.
è che quando riesco ad abbandonarmi e a far frullare nella mente da sole le parole, qualcosa di diverso sempre capita; come in questa.
l'armadia, qui, vuole, per assonanza, riprodurre il termine arcadia: stona un poco nel leggerla ma insomma...se la cava.
Con tanto affetto ti ringrazio.
walter
auroraageno
00martedì 30 ottobre 2007 10:34
No, carissimo Walter, non per il colore degli occhi...
I miei occhi, infatti, sono di color verde-marrone :-))
Ciao....
aurora