vanni-merlin
00martedì 1 febbraio 2011 23:47
sembra banale
al di là del vetro
l'essenza seduttrice
di una luce dorata
quando
sommersi i pudori
nei dubbi ondivaghi
della sopravvivenza
festeggi il corpo
tra rabbia e vuoto
è una via di ritorno
quella di un sole
nascosto all'alba
che divide la morte
dal suo ventre
e illumina desolante
i volti mascherati
di vergini puttane
perché scolpire
allora
effigi in estensione
di corpi pudichi
vivi e morti
e non brindare
in demoniaca misura
al fuoco oscuro
di un'intrusa paranoia
non rimane che
il salto di una pulce
ed il gusto amaro
del tempo
sulla lingua
vanni 2011 gennaio
auroraageno
00mercoledì 2 febbraio 2011 17:27
Mi piace molto..!! Bellissima, grazie Vanni!!
Un carissimo saluto
aurora