millymilly
00martedì 17 gennaio 2012 16:34
E riemergo
da solitudine impallidita
da nessuno compresa
... il mio nome lo hai scritto nella forma ormai subdola
di uno stampo per tutti uguale.
Ma quale valore esiste in te per questa povera immagine
quale rancore non vuol scandire giornate terse d'obbligo?
L'upupa risale dal ramo dopo il bastone assassino
e sibilando note stonate riprende il suo canto
mai concluso
mai compreso
canta!
Il pallore in volto
non voluto
inaridisce spine
fiori
cespugli
e perde
si spoglia
di quella sicurezza ormai morta
e priva il tuo io
dell'immagine e non dell'essere così cattivo!
Millymilly
auroraageno
00martedì 17 gennaio 2012 17:52
La trovo molto bella!
Grazie, Milly. Benvenuta/o...
aurora