poesia
Ho solo veleno dentro di me,
come serpe notturna mi diletto
nel rincorrere le mie lune...
sotto le nuvole l'aria si ferma
in cerca di un punto d'appoggio
da dove ripartire in forza e luce.
Mordo il freno del tempo che urla,
si riavvolge sulle piccole cose spente
mentre il sangue sputa spine di morte...
sopra quel lenzuolo mai scaldato dal sole
dimmi che non sei tu la preda di turno
non tradire la parola che bussa, in testa.
So che il giuda che é tra noi s' immerge
nel latte materno della famiglia amica,scusami
se immagino un'altro omicidio di stampo(passionale)
come un vero attleta di successo mi spingo oltre
l'occhio del verdetto finale,io amo scacciare
chi entra in possesso dell'unica nostra chiave.