ormedelcaos
00giovedì 31 luglio 2008 15:51
E crettoso è questo mare a rosa di sempre, vuoi anche tu una rosa
Di quelle a buon mercato su una bancarella sveglia o dalle mani di un indiano
Nascesti anche tu in Maremma o in ‘co del ponte presso la sacra rota
O all’ausbergo del re, del reoccio diciamo noi, il bisunto italico di foreste
E foglie?
O odi l’ancora è vergine di un olio di oliva parco alle mani della massaia
Specie se di domenica e i negozi stanno chiusi?
Io odo le ciaramelle, le odo di Natale e me le ripasso lungo la giornata
Della calza ai bimbi buoni se non le ceneri, oggi diremmo le gerbere, e i cannoni
Insomma la specie c’è manca il quadrupede, ma presto avremo anche l’elefante.
A molla.
Ammolla la pasta se l’acqua bolle e prepara del buon vino se la tavola è tonda.
ps
un riferimento n.32 al cretto di sotto.
ViolaCorsaro
00giovedì 31 luglio 2008 17:33
a parte il nucleo centrale dove emergono riferimenti molto personali che non posso né comprendere né commentare, noto un'attenzione alla vita quotidiana che, in un simposio di note vanno a costituire affreschi di sinfonie che già sono nell'aria ma aspettano di essere colte con la semplicità dei piccoli gesti.
La chiusa è veramente splendida.
il post scrittum arcano.
ormedelcaos
00giovedì 31 luglio 2008 22:17
mi piace molto questo tuo commento, epperché mi sto divertendo davvero ad impastare le parole con un minimo filo - legame di amicizia da filia - che le assembli insieme; e così vagabondare senza meta, come del resto la nostra vita a cui diamo dei sensi
come un'assonanza di parentele o di amicizia; e dove anche lì scartiamo e incolliamo sempre a macinare o a rimuginare.
insomma le parole ci impastano la bocca e allora meglio metterle scritte così ce ne liberiamo per un pò come frasi e come ricerca di significati.
tanto stanno sempre lì per riprenderle quando ne avremo di nuovo voglia.
si vede che è una mia fase di rigetto, ma penso di interpretarla anche bene.
in-somma, a sommatoria del tutto, la parola ci gioca sempre. anche quando pensiamo di essere noi a giocarla.
ti ringrazio Mattia.