nei campi in una sera di maggio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
JORDANO85
00sabato 5 maggio 2012 20:37
Nei campi, in una sera di maggio

L’orizzonte vermiglio, la ser, proclama…
L’imbrunire sovrasta pelaghi di frumento
squassano le spighe in direzione del vento
in un rivolo si riflette il vespertin panorama.

Gremiscono i papaver rossi nei prati
un’argine è malato per l’acne di maggio
l’olezzo asfissiante del sparpagliato foraggio
un lontano trattore, porta via i balloni seccati.

Nel salto d’un canaletto, l’incespicar importuno
percepire la prurigine dell’ortiche cespugliose
calpestar le erbe, in ogni tempo rigogliose
nel virente medicaio, danno alcuno.

Il ronzio dell’ape posato sulla corolla d’un fiore
l’infiammazione s’ode dell’aculeo conficcato
un brusio altro d’insetto, la pelle ha intaccato
succhiando il sangue e lasciandone il gonfior.

Riveriscono chiunque con il vit vit cordiale
dal blu radiante firmamento piumato
stormi di rondiin dal volteggio sciamato
planano signore, nello fondo del mio cannocchiale.

Lungo carraie di luci, nel rieder dai campi
il gracidare degl’astri ed il grillar dei lampi.
auroraageno
00sabato 5 maggio 2012 20:44


Vi vedo molto di buono, ma tutte quelle parole tronche mi rovinano l'assimilazione.


Ciao Jordano


aurora


JORDANO85
00sabato 5 maggio 2012 21:10
le parole tronche era un esperimento che feci tanto tempo fa. Sono poesie vecchie. Credevo di dare più tono alla poesia. Un po' sì ma troppo stona. Grazie del giudizio.

Jordano
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com