In questa conoscenza accelerata del giorno
In questo
Diluvio
Di Notizie
Che ci persevera
Come in un triangolo compreso in un prisma
l’ipotenusa del cerchio logico cadaverico
di una durata normale che dal mattino
ci conduca in quiete alla sera
senza sussulti sulle voci
di un telegiornale
apolide
che
ci
cip
ritempri le gioie
e gli affanni in schizofrenici
fotomontaggi nei minuti -se primi,
scorrono meno veloci di
quelli che
noi
ancora aspettiamo-
Mentre tu misuri i costumi delle vacanze
e chiedi a me, indaffarato nel mondo,
voglia Iddio, se ti sta meglio il rosa o il giallo
Che qui i cinesi ci stanno occupando le economie
e io attendo fiducioso, pear2pear, le quotazioni del
dollaro combinate e imprescindibili con quelle
del cambio
di un oro
[a detta, sempre più giallo]
al mercato di
Hong Kong o, anche,
se il prezzo dello yuan abbia
in un certo qual modo sbaragliato
di sera le ultime frontiere tra
i monaci e la Cina
[ bandiera rossa che ritornerà
viva il comunismo delle libertà,
avanti popolo alla riscossa]
ti cade la buona stella dal cielo
e tu pensi che sia
quell'unica centrale di Orione
che abbia giocato male
con la fisica di Newton nell'
ultima partita di campionato quelle
sue ultime periferiche tre carte che la pongo
no, d' estate, senza più costumi, in misura ortogona
le alla vista di là dal nostro balcone in fondo alla sala dove
è situata anche la parabola di Sky a farle compagnia quando
noi siamo colpiti dal sonno avanti alla tv e così per vedere l' accendi
in questa così detta, e ben nota nota, qualità esimente
di un' unica ragione, o anche tv, di stato o anche oligopolica,
come la definirebbe, di certo, Il Principe se fosse ancora in vita
nell' unico satellitare digitale
del terrestre nostrum,
come da omaggi in linea che te salutant con denti bianchi, semper