vanni-merlin
00sabato 13 novembre 2010 21:56
c’era poi l’imbroglione
il farabutto dal gusto speciale
quello inimitabile
con l’abito del monaco fatto
e a lei dissero che
era ebbrezza quel resto
di paranoia
che le faceva aspettare un bacio
era tardi per pensare
a cambiare quadro
per le esigenze particolari
di un artista impasticcato
e concludere con versi
improvvisati
sulla scia di un orgasmo veloce
senza luce
se ne fece un altro
un bozzetto informe
che tornava indietro
a mani nude
a cercare sesso inutile
toccava a lei
cercare per strada
la voglia buffa
di un’eccitazione fasulla
e le dissero che era
polvere di luna
vanni 2010 ottobre
auroraageno
00domenica 14 novembre 2010 17:07
Quante volte si sono scambiate illusioni per verità...
Perdendo dignità e facendoci solo male.
Molto bravo, Vanni.
Ti ringrazio tanto, caro amico poeta!
aurora