presenza

Mi tiene compagnia,
da tempo,
quel cupo dolore
solitario
ancorato in un angolo
dell'anima mia.

E' la sola presenza
che resta
d'un'assenza infinita
che reca un solo nome:
amore.

...quella presenza/assenza che è la più dolce e la più amara.

Benvenuta Nealuccia

Ciao...ho visto che hai fatto un'aggiunta o una modofica...la più dolce e la più amara. Concordo sulla più amara e...basta!
Un caro saluto, anche se non ti conosco e non ho ancora capito come funzioni questo forum. (In verità, con internet sono una vera frana!) ciao, Nealuccia

Nealuccia, non voleva essere un'aggiunta alla tua...ma solo un frase per condividere il sentire della tua poesia. Ho detto dolce e amara...perchè ogni cosa ha sempre più di un punto di vista.

Un sorriso

"Amore"come esprimerlo se non con le parole che hai usate? Solo con la poesia, forse, si riesce a esprimere il colore di un sentimento assolutamente irrazionale ma che piega la nostra forza intima, il nostro volere e la nostra creduta supponenza di saperlo controllare. E' un dolore dell'anima; ma quel dolore che sa declamare ogni meravigliosa visione non estetica del nostro cuore...sofferente.

Un abbraccio

Lett.


Modificato da Letterato 23/03/2006 18.50

Bella, dolce e delicata....anche se intrisa di amarezza.

S.

Scritto da: |Calliope| 26/03/2006 13.16
---------------------------
> Bella, dolce e delicata....anche se intrisa di
> amarezza.
>
> S.
---------------------------
Forse dall'amore mi sono sempre aspettata troppo. per questo c'è amarezza dentro di me. A volte mi impongo di essere più realista (o più cinica...chissà) ma (la butto sullo scherzo)essendo nata sotto il segno dei pòesci il bisogno di amare e di essere amata è vitale. Un abbraccio

Scritto da: Letterato 23/03/2006 18.48
---------------------------
> il colore...o il dolore??? Un affettuoso saluto
>
>
> "Amore"come esprimerlo se non con le parole che hai
> usate? Solo con la poesia, forse, si riesce a esprimere
> il colore di un sentimento assolutamente irrazionale
> ma che piega la nostra forza intima, il nostro
> volere e la nostra creduta supponenza di saperlo
> controllare. E' un dolore dell'anima; ma quel dolore
> che sa declamare ogni meravigliosa visione non
> estetica del nostro cuore...sofferente.
>
> Un abbraccio
>
> Lett.
>
>
> Modificato da Letterato 23/03/2006 18.50
---------------------------

Gia... anche io come te, Nealuccia....anche se io non sono dei pesci.

Bisognerebbe diventar cattivi, in amore.

Silvia