leggo, ed oggi...
ho letto la Achmatova
di Anna Andreevna Achmatova
titolo: 1916
Bevo a una casa distrutta
alla mia vita sciagurata
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.
.... per caso la radio sta trasmettendo cinque giorni che ti ho perso... io non l'ho perso ma non ce l'ho e non ce la faccio a ritrovarlo ne a distruggerlo in me... scusate... magari poco vi frega di ciò, ma la Achmatova è la Achmatova... immortale!...davvero!
cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura... adesso trasmettono la canzone del nano di De Andrè.... ahahahahahah!!!