senza orme

Passo senza orme, tra il fumo e la sordina
a impollinare coordinate, fiocchi di rosa
danze a vuoti di bottiglia
sbattersi loro addosso sopra il ponte
per saccheggiare gli occhi della luna
Così che a metà strada
incontrano relitti, ruggiti di volanti
dischi in miniatura che sanno
di memoria e de la boria agli inerenti
addetti, ai tratti stipulati
di non costellazioni, di non fotografie
di regine, donne cannone, sferruzzate nei pollai
da Re capponi e il suddito
che vuole tagliar le zampe alla gallina
che non sa volare
Oggi fummo lontano dal rosso
più che rosso bordò che sfoggiai di sera

tra i bargigli, il molo e la battigia a destra
mo', facciamo centro ‘sta volta




(ti immagino fiordineve adesso, che magari pensavi di avere studiato abbastanza) ehehehehheh (bacio a te)

Mi spiace constatare quanto io dia fastidio a qualcuno, che nemmeno ha il coraggio di venire a dirmelo in faccia.

Sono accusata di parlare in codice con un'altra persona del forum, a sua volta accusata di avermi trascinata qui per reggergli un gioco disonesto.

Sono padrona di me stessa e certe allusioni che insultano la mia morale e il mio essere persona non le ammetto, anche se fatte da chi poco frequenta il forum, ma molto legge e risponde a modo suo, altrove.


Già sorvolai una volta, ma mi fu detto in faccia e in seguito mi furono fatte scuse. Non sono più disposta a farlo ora che mi si ri dice alle spalle. Mi spiace tanto lasciare questo luogo, perché quella che viene considerata mala fede, per me rappresenta solo espressione di arricchimento poetico. Un momento esagerato, lo ammetto, che però mi avrebbe aperto la testa anche per altri miei modi di poetare che vado alternando.

Mi dispiace lasciare Aurora, che reputo una persona molto buona e Lazzaro, che ha capito la mia vera essenza. E Walter, che non ha nessuna responsabilità sulla scelta dei miei temi o non temi, comportamenti o non comportamenti.
Lui sa quanto "me ne fotta amme" delle beghe del forum e quanto poco mi interessi studiare e parlare del comportamento di altri. Per questo non esprimo giudizi. Lo feci solo una volta, e qui sul forum, dando la possibilità di una replica a chi avevo attaccato.

Mi dispiace di più ancora per me, ma dove pende la spada invisibile del giudizio negativo espresso con ostinazione, senza la volontà di capire la persona, io non riesco a stare.


firmato

cercamichetantosonsemprequi

ecco, tranquilla, da ora non ci sarò più






(abbracci sinceri a chi sente per me affetto e stima)

Sebastiano, Walter, fiore, Aurora, ciao

Che storia è questa?

Non dirai sul serio?

S

copiamolo in bella


"Lascia perdere perché l'avranno vinta, sono come l'olio che galleggiano sempre sulla in/coscienza degli altri". Mi dicevi.

Eppure qualcosa si mosse, sia esso un piccolo o grande terremoto: uno svergognamento dei soggetti in corso d'opera, mentre risollevavano morte le loro opere che morte già postavano, aspettando l'amichetta o l'amichetto di turno che ponesse loro, alle loro grandi opere, la domanda d'obbligo per resuscitare l'amletico dilemma dello spirito alla banalità se ancora esiste.

E da cui il continuo sali scendi del fantasma poetico.


E mò te ne vai?


Tu, se ho ben capito, saresti sia em e sia cerca.mi, o, diversamente, nelle altre possibilità matematiche delle probabilità a tre soggetti: io sarei io e em, e tu altra cosa?

Facciamoci svelare da loro l'arcano, che se ne intendono di saliscendi, la verità dei nostri nick, tra le cantine e le torri di palazzo, ché non avessimo neanche noi capito dei nostri nick, e, quindi, neanche noi di noi stessi?

Alla regina o ai fanti, passando per i manicomi e le astanterie, sfuggirà qualcosa ai loro conti, e chiedono dei nostri.


Tu basta che dirai: Vedete un pò a novenbre del 97 chi ancora c'era Qui quando voi allora neanche sapevate di noi e dei nostri nomi?

Carissima cerca.mi... non so cosa dire.

Sono sgomenta ed esterrefatta, confesso.

Non sono al corrente di accuse nei tuoi confronti, tanto meno fatte alle spalle.

Di questa tua poesia avrei voluto chiederti qualche lume... come le poesie di Walter, per me anche le tue, a volte, non sono tanto comprensibili. Mi sembra tu parli di qualcosa che tu solo conosci bene e capisci, e capisce chi sa di cosa stai parlando...

A parte la poesia... mi dispiace molto. Io spero che tu non te ne vada...

Ti abbraccio, cara

aurora

Non so che sta succedendo

Ma non mi piace per nulla cio' che ho letto

La magia che anche grazie a te regnava in questi post ora spezzata.


Vorrei tu non te ne andassi.
Vorrei che si potesse sorvolare su questi strani movimenti subliminati trai versi.

Un abbraccio

Rebby