poesia
Giovani soldati
portatori di pace
che discreti operate
non per carcare gloria
ma dare vita,iniettate
a persone avizzite
linfa in nuova speranza
innocenti eserciti italiani
d'arcobaleno ammantate
colonne d'auto
in cerca d'aiuto
esseri d'ogni razze e colore
da privazioni patite
amorevoli donne soldato
un inno intonate
portando conforto
col pianto asciugato
alla guerra del mondo
alle volte tanto crudele
pazienti volontari
da giorni vivete
isolati dal resto...
col sorriso nascosto
aiutate, chi vi viene incontro
io ora penso, o gente comune
che un giorno arrivera'
una pestilenza
che v'impedira' di crescere
i vostri figli,fragile uomo
prega nel celeste mistero
umanita' intera
saremo noi a godere
la vastita' dell'amore
e invecchiare a piacere
se toglieremo dal cuore
ogni taglio di rancore
verso il diverso.
fin