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12 NOVEMBRE
XXXII SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - LUNEDÌ
SAN GIOSAFAT (m)
Vescovo e Martire
MESSALE


Antifona d'Ingresso Ger 3,15
Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore,
essi vi guideranno con sapienza e dottrina.

Propter testaméntum Dómini et leges patérnas, Sancti Dei perstitérunt in amore fratérnitatis: Quia unus fuit semper spíritus in eis, et una fides.

Colletta
Suscita nella Chiesa, o Padre, il tuo Santo Spirito, che mosse il vescovo san Giosafat a dare la vita per il suo popolo, perché fortificati dallo stesso Spirito, non esitiamo a donare la nostra vita per i fratelli. Per il nostro Signore...

Excita, quæsumus, Dómine, in Ecclésia tua Spíritum, quo replétus beátus Iósaphat ánimam suam pro óvibus pósuit, ut, eo intercedénte, nos quoque eódem Spíritu roboráti, ánimam nostram pro frátribus pónere non vereámur. Per Dóminum.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Tt 1, 1-9
Stabilisci alcuni presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato. Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé, fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Canto al Vangelo Fil 2,15
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.

Vangelo Lc 17, 1-6
Se sette volte ritornerà a te dicendo: Sono pentito, tu gli perdonerai.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

Sulle Offerte
Padre misericordioso, scenda sulle nostre offerte la tua benedizione, e ci confermi nella vera fede che san Giosafat testimoniò con il sangue. Per Cristo nostro Signore.

Clementíssime Deus, múnera hæc tua benedictióne perfúnde, et nos in tua fide confírma, quam sanctus Iósaphat effúso sánguine asséruit. Per Christum.

Antifona alla Comunione Mt 10,15
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini.

Mt 10,39 Qui perdíderit ánimam suam propter me, dicit Dóminus, invéniet eam in ætérnum.

Dopo la Comunione
Venga a noi, Signore, da questo sacro convito il tuo spirito di fortezza e di pace, perché a imitazione di san Giosafat doniamo volentieri la nostra vita per l'unità e la santità della Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

Spíritum, Dómine, fortitúdinis et pacis hæc nobis tríbuat mensa cæléstis, ut, sancti Iósaphat exémplo, vitam nostram ad honórem et unitátem Ecclésiæ libénter impendámus. Per Christum.


Lunedì 12 novembre
Lc 17, 1-6


Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».



La scelta di Gesù non avviene in un entusiasmo d’amore, ma è un atto razionale. Quando hai sperimentato che Gesù ha parole di vita, razionalmente, anche se tutto in te dà contro, dici: «Io ti scelgo, mio Signore. Le tue parole entrano nel mio essere e risolvono tutti i miei interrogativi, perché le tue parole sono vita, ora io non sono più solo, il mio essere ha trovato la sua sorgente, la comunione è piena. Ora in questa comunione tutto quello che io vivo non è più il termine della mia vita, ma lo spazio dove manifesto una vita che è con te nella profondità, è con i miei fratelli». Quando non c’è la scelta, o meglio la scelta non diventa lotta vitale, ti accomodi: ogni tanto sei con Cristo, poi lo molli, non per sempre, ma ti accomodi sulle posizioni che non ti turbano più. Ciò che conta è la scelta che mi riporta ogni giorno a convertirmi.

Che significa la parola perdono? Significa grande dono. È difficile perdonare? Sì, tanto, perché le offese sia verbali sia fisiche sono ferite che entrano nel vivo dello spirito come un coltello nella carne. Dove si trova la forza di perdonare? Solo nella fede, cioè in Gesù scelto perché amato. Il perdono viene dato senza condizioni però esige il cambiamento di chi viene perdonato proprio perché si vuole il suo bene e si desidera che non nuoccia ad altri.






_________Aurora Ageno___________