feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
Poeti della Luce Forum
Comunità virtuale di poeti e scrittori dilettanti
Cerca
Frammenti
Accedi
"TRACCE" - Riflessioni quotidiane di Anna Foa
Messaggi
OFF
LINE
auroraageno
Post: 18.763
Post: 11.136
Registrato il: 02/08/2007
Amministratore
Utente Gold
0
0
02/08/2013
08:26
Solo indifferenza
Dalle lettere che si scrissero tra il 1964 e il 1973 lo storico tedesco Joachim Fest e la filosofa Hannah Arendt molta luce può derivare sulla famosa formulazione della Arendt, «la banalità del male» che tante reazioni polemiche ha suscitato, in particolare in Israele. Ci sono possibilità di restare innocenti dentro un sistema totalitario? Ci si domanda. E per compiere il male bisogna essere un assassino o basta essere inserito in un meccanismo omicida senza trovare la forza o la voglia di opporsi? Queste le domande, scaturite dalla Shoah e poi dal processo Eichmann, ma ancora oggi urgenti e brucianti di fronte alla coscienza dell'umanità in tante circostanze e in tante gradazioni del male. Definendo il male come banale, afferma Arendt, non si vuole asserire che tutti siano capaci di diventare degli Eichmann, ma definire degli assassini che non sono mossi da moventi personali, «assassini da scrivania o di massa». Ma con questo non si vuole certo sottovalutarne la gravità o darne una qualunque assoluzione. Questi assassini, ribadisce anzi Hannah Arendt, sono ancora più terribili degli altri perché non hanno nessun rapporto con le loro vittime. Né odio né responsabilità né rimorso, potremmo aggiungere. Solo indifferenza.
Anna Foa
_________Aurora Ageno___________
Visualizza l'intera discussione
Registrati
Accedi
Frammenti
Accedi
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
Scatta o carica foto
Allega file
Inserisci link da url (card)
Incorpora url (YouTube/Twitter/...)
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima