00 18/11/2013 02:31
I gatti anarchici solitari
non amano nè i padroni
nè i sindacati
e quando s'assoggettano
barattano la loro compagnia col pasto

Pigri,diffidenti ci riportano alle origini
prima di diventare schiavi del progresso
e cani ruffiani leccapiedi dei politici,
sono gli occhi della notte
che fa l'amore con se stessa

Scrivono al tempo con le fusa
vanno a capo con la coda
mettono qualche topo a virgola
affidano al vento le missive
poi vagabondi si nascondono
per sfuggire ogni risposta
stremata sugli alberi e sui tetti
-declamano con artigli il silenzio
...della libertà
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Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
michael santhers