00 10/03/2014 19:03
E' una poesia segreta fra i denti della vita
quest'ultima notte d'estate
che si lascia morire ai piedi di una piazza
la chiamano la grande bellezza
come il titolo di un romanzo mai scritto
o lo sguardo malinconico di un attore
sul palcoscenico pestato dei giorni
così adesso che sono solo
in questa domenica deserta e i sampietrini
inginocchiati alla luce dell'alba
posso sentire la preghiera dei mie passi
sotto la scia celeste del cielo
il tuo bacio riflesso nell'acqua
come pennarelli colorati sui fogli

qui dove l’eternità a volte si posa
in un’azzurra fontana di pietra
accanto alle bottiglie di birra
insieme a tutti i figli
e al silenzio
e alla miseria che dorme per le strade
insieme al chiacchiericcio ripetuto dell’inferno
e alla verità di una campana in una chiesa
sono un imbroglio o una virgola in un disegno
in quello che chiamano il discorso di Dio
sulle labbra dell’amore.