00 26/11/2014 16:25
No. So se è qui che si devono mettere le poesie ma suppongo di sì,in caso contrario ditemelo.
So che questa non è poesia n'è prosa nonostante io la vedo più come poesia che come prosa.

Ahimè.
Ormai è passata quella fugace meteora che andatasi a nascondersi è.
Si è esclusa alla mia vista quella luce che per un'attimo ,ahimè troppo breve,mi ha abbacinato.
Si è escluso al mio orecchio il boato che per un'attimo ,ahimè troppo breve,mi ha assordato.
Mi avevi portato nell'infinito.
Vedevo la tua luce e sentivo il tuo boato.
La pioggia tutta insieme si era innalzata a te per poi ricadermi addosso come un pianto.
Ahimè.
Dove sei?
Non ti vedo,non ti sento.
Ahimè
Ahimè come feci?
La pioggia cade,non sale.
Ahimè.
Il passato non torna.
Ti prego.
Tu mia meteora risplendi e assorda ancora il mondo.
Affrancami dall'oppressione della vita di ogni giorno regalandomi quell'attimo in cui non sentiamo,quell'attimo in cui non vediamo nient'altro.
Regala anche a me,per la prima volta la tua visione e il tuo ascolto.
Illumina il cielo e assorda ogni cosa anche per me amore che sei stato una meteora.
Ti provai per così poco e non ti riprovo.
Ti provai per così poco che più non esisti in me è che non ti considero neanche primo amore.
Lo ho visto è vero, ma non come mio amore.
Mai rincontrerò ciò che fece si che ti vedessi.
Oh mia meteora:illuminami.
Illuminami con la tua immensità.
Illuminami perché con questa oscurità non ti vedo.