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Terra di Mezzo

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    Amarganta
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    Utente Senior
    00 17/06/2005 16:12
    L'albero simbolo dell'eterna rinascita, dell'immortalità, ponte di collegamento
    tra cielo e terra, è stato, sin dall'inizio dei tempi, non solo sacralizzato, ma anche
    considerato il mondo stesso, poiché inglobava in sé sia il mondo sotterraneo,
    quello dei morti, sia il mondo di mezzo, quello dei vivi, sia quello celeste,
    il mondo degli Dei. Il mito dell'Albero Cosmico è uno dei più universali concepiti
    dall'uomo per spiegare la costituzione del mondo. Nella mitologia nordica,
    il frassino Yggdrasill è il migliore e il più imponente degli alberi: i suoi rami
    si stendono su tutto il mondo e coprono il cielo. Tre sono le radici di Yggdrasill,
    una in cielo, nel regno degli Dei, una nel mondo dei giganti e l'ultima in Niflheimr,
    il regno delle tenebre. Nei pressi della radice del mondo degli Dei c'è una fonte
    detta Urdr (destino) dove si trova la dimora delle tre Norne che, insieme alle
    loro sorelle, stabiliscono il destino degli uomini. Sempre in quel luogo, si riuniscono
    ogni giorno gli Dei per tenere consiglio. I fiumi del mondo hanno origine dalle
    gocce d'acqua che scendono dalle corna di quattro cervi che si nutrono delle
    foglie del frassino. Delle stesse foglie si nutre anche una capra, dalle cui
    mammelle scorre l’idromele che sazia gli eroi di Odino.
    Quanto conosciamo e quanto ancora da scoprire? Quanto abbiamo scordato
    allontanandoci dall’energia della Natura? Quanti confini abbiamo messo tra
    noi e la “Terra di Mezzo” un luogo d'incantesimi bianchi e neri, di bellezza
    affascinante e d'incredibile bruttezza, di superficialità incallita e di spiritualità
    profonda, di malizia intrigante e di candida innocenza, di gioia cristallina e di cupo
    terrore, di amore romantico e di grandi tragedie?

    Questo luogo, questo ritrovarsi in cerchio sotto l’Albero, vuole essere un punto di
    incontro per chi, come me, crede ancora che al Tramonto e all’Alba si possano
    vedere le Fate, che i Boschi siano abitati da Nani e da Folletti, che Draghi d’Argento
    dormano nella profondità delle caverne, che sia possibile dissolvere la nebbia e
    ritrovare la via per raggiungere l’Isola di Avalon...


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    alter fritz
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    Utente Junior
    00 10/12/2005 15:06
    LOTHLORIEN
    Un sipario di foschia
    ammanta gli alberi
    e le felci
    tremanti di vento..

    Il silenzio
    esplode di vita,
    pulsa di magia..

    non parlare,
    canta nel cuore
    la gioia..
    raccontami
    la bellezza che non muore..

    ...stringimi.


    flavio
  • fiordineve
    00 23/07/2008 00:22
    Questo luogo, questo ritrovarsi in cerchio sotto l’Albero, vuole essere un punto di
    incontro per chi, come me, crede ancora che al Tramonto e all’Alba si possano
    vedere le Fate, che i Boschi siano abitati da Nani e da Folletti, che Draghi d’Argento
    dormano nella profondità delle caverne, che sia possibile dissolvere la nebbia e
    ritrovare la via per raggiungere l’Isola di Avalon...





    MI ci ritrovo perfettamente. [SM=x832025]





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    penna di falco
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    Registrato il: 18/02/2010
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    Utente Junior
    00 22/02/2010 12:24
    Re:
    Questo e il racconto
    dell’amor frustrato


    Fu un giorno fortunato
    che l’amore ho incontrato
    Era bello e interessante
    Ed in breve fu il mio amante
    Giorni dolci e appassionati
    Gioiosi e scapestrati
    Giorni allegri sono stati
    Poi quei giorni son finiti
    Son rimasti nei pensieri
    Che si son dissolti ieri
    Fra bollette e discussioni
    Nella noia e giochi strani
    Piatti sporchi da lavare
    Panni e cenci da stirare
    Sempre ancora un po’ da fare
    Nessun tempo per l’amore
    Cosi’ sciolto s’e’ l’incanto
    S’ e’ oscurato il firmamento
    E un di nel mio tormento
    Sento il nostro amore spento
    Ogni giorno una tortura
    Ad gni istante ad ogni ora
    La mia vita si fa dura
    E la via sempre piu’ scura
    E arrivato e’ il nostro giorno
    Da cui non vi e’ ritorno
    E per uscir da questo stato
    Me da lui ho separato.