00 05/09/2007 11:16
Salmo 62

Amo i salmi. Essi sono espressione del diverso sentire nei diversi momenti dell'esistenza di ogni
uomo che si rivolga a Dio.
Sono supplica, sono lode, esultanza, ringraziamento, lamento, richiesta d'aiuto... riflessione.
I salmi vengono anche cantati.
Danno espressione ai moti dell'animo, alle situazioni nelle quali veniamo a trovarci,
dandoci le parole per rivolgerci a Dio con tutta confidenza, con umiltà, con fiducia anche
nel dolore e nello smarrimento.
Spesso parlano della lotta tra il bene e il male che sentiamo in noi o vediamo attorno a noi.
I nemici, che sovente vengono nominati nei salmi, per noi possono essere sì alcune persone...
ma soprattutto sono le forze negative, le forze del male dalle quali chiediamo riparo e soccorso a Dio.

Il salmo 62 è tra quelli che più amo:

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O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne
come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto;
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe
l'anima mia.
La forza della tua destra
mi sostiene.


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[Modificato da auroraageno 05/09/2007 11:17]

_________Aurora Ageno___________