Nella vita si attraversano spesso periodi di tristezza se non, addirittura, di angoscia.
Fra il nostro spirito e la vita che ci viene dall'amore di Dio sembra esserci un fitto velo.
Ecco che con tutta l'anima rivolgiamo a Dio il nostro lamento, la nostra invocazione
d'aiuto, consapevoli che solo da lui verrà la salvezza, solo con il ritorno del suo Santo
Spirito in noi, tornerà la pace e la gioia; perché solo la comunione con il Signore ci dona
l'acqua viva di cui abbiamo tanto bisogno.
Antifona:
L'anima mia ha sete del Dio vivente,
quando vedrò il suo volto?
Salmo 41 (42 nella Bibbia di Gerusalemme)
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: << Dov'è il tuo Dio? >>.
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon,
dal monte Mizar.
Un abisso chiama l'abisso
al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa:
<< Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico? >>.
Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno:
<< Dov'è il tuo Dio? >>.
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, com'era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona:
L'anima mia ha sete del Dio vivente,
quando vedrò il suo volto?
Breve lettura - Geremia 15,16
Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia
e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti.
Dalla << Lettera ai Corinzi >> di san Clemente I, papa
Badate, carissimi, che i benefici di Dio, così grandi e numerosi, non abbiano a convertirsi
in condanna per noi, se non viviamo in maniera degna di lui, vale a dire se non facciamo
concordemente ciò che è buono e accetto davanti a lui. Dice infatti in un certo passo: << Lo
Spirito del Signore è come una fiaccola che scruta tutti i segreti recessi del cuore >> (Pro 20,27)
Pensiamo quanto ci sia vicino, e come a lui nulla resti nascosto dei nostri pensieri e dei
nostri propositi. Perciò non andiamo mai contro la sua volontà. Piuttosto che offendere Dio,
non esitiamo a metterci in conflitto con gli uomini stolti e senza giudizio, tronfi e superbi
e ricchi solo di parole bugiarde.
Adoriamo il Signore Gesù Cristo, il cui sangue fu versato per noi, portiamo rispetto a quelli
che ci governano, onoriamo gli anziani e istruiamo i giovani nella scienza del timor di Dio,
indirizziamo le nostre spose sulla via del bene. Appaiano amabili nella loro vita morale, diano
prova della loro disposizione alla dolcezza, manifestino con il tacere di saper moderare la
lingua, offrano uguale amore, senza preferenza di persone, a tutti quelli che santamente
servono Dio.
I nostri figli facciano tesoro degli insegnamenti di Cristo; imparino quale forza abbia davanti
a Dio l'umiltà, che cosa possa presso di lui un amore casto, e come il suo timore sia buono
e grande. Esso salva tutti quelli che lo praticano santamente nella purezza dell'anima. Dio
infatti scruta i pensieri e le intenzioni della mente. Il suo soffio è in noi e ce lo toglierà quando
vorrà.
Tutto questo è confermato dalla fede che abbiamo in Cristo. Egli infatti per mezzo dello Spirito
Santo così ci sprona: << Venite, figli, ascoltatemi; vi insegnerò il timore del Signore. C'è
qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene? Preserva la lingua
dal male, le labbra da parole bugiarde. Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca la pace e
perseguila >> (Sal 33, 12-15).
Compassionevole e largo di benefici verso tutti, egli è Padre che porta amore speciale verso
quanti lo temono. Con dolcezza e bontà egli spande le sue grazie su coloro che si accostano
a lui con cuore semplice. Perciò non abbiamo il cuore diviso, e l'anima nostra non insuperbisca
per i suoi doni incomparabili e magnifici.
Responsorio:
In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie; e i tuoi desideri
giungeranno a buon fine.
Fa' ciò che a lui piace, nella verità e con tutte le tue forze:
e i tuoi desideri giungeranno a buon fine.
_________Aurora Ageno___________