- O Dio, vieni a salvarmi.
- Signore, vieni presto in nostro aiuto.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Inno alle Lodi mattutine
Dal sorgere del sole
s'irradi sulla terra
il canto della lode.
Il creatore dei secoli
prende forma mortale
per redimere gli uomini.
Maria Vergine Madre
porta un segreto arcano
nell'ombra dello Spirito;
dimora pura e santa,
tempio del Dio vivente,
concepisce il Figlio.
Nasce il Cristo Signore,
come predisse l'angelo
e Giovanni dal grembo.
Giace povero ed umile
colui che regge il mondo,
nella stalla di Betlem.
Lo annunziano ai pastori
schiere di angeli in festa,
cantando gloria e pace.
A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 antifona:
Pastori, chi avete visto?
chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.
Salmo 62, 2-9
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto;
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe
l'anima mia.
La forza della tua destra
mi sostiene.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
1 antifona:
Pastori, chi avete visto?
chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.
2 antifona:
L'angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo,
alleluia.
Cantico di Daniele (Dn 3, 57-88. 56) (Il cantico dei tre fanciulli nella fornace)
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite angeli del Signore, il Signore,
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
il Signore,
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore,
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore,
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore,
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore,
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore,
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore,
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore,
benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore,
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
il Signore,
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
(alla fine di questo Cantico non si dice il: Gloria al Padre)
2 antifona:
L'angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo,
alleluia.
3 antifona:
Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.
Salmo 149
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi
il giudizio già scritto:
questa è la gloria
per tutti i suoi fedeli.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Lettura breve: Eb 1, 1-2
Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
- Parola di Dio.
- Rendiamo grazie a Dio.
Responsorio:
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.
Alle nazioni rivelò la sua giustizia.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.
(dall'Ufficio delle letture:)
Dai << Discorsi >> di san Leone Magno, papa
Riconosci, cristiano, la tua dignità
Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c'è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita.
Il Figlio di Dio infatti, giunta la pienezza dei tempi che l'impenetrabile disegno divino aveva disposto, volendo riconciliare con il suo Creatore la natura umana, l'assunse lui stesso in modo che il diavolo, apportatore della morte, fosse vinto da quella stessa natura che prima lui aveva reso schiava. Così alla nascita del Signore gli angeli cantano esultanti: << Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama >> (Lc 2, 14). Essi vedono che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo. Di questa opera ineffabile dell'amore divino, di cui tanto gioiscono gli angeli nella loro altezza, quanto non deve rallegrarsi l'umanità nella sua miseria! O carissimi, rendiamo grazie a Dio Padre per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, perché nella infinita misericordia con cui ci ha amati, ha avuto pietà di noi, e, mentre eravamo morti per i nostri peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo (cfr. Ef 2, 5) perché fossimo in lui creatura nuova, nuova opera delle sue mani.
Deponiamo dunque << l'uomo vecchio con la condotta di prima >> (Ef 4, 22) e, poiché siamo partecipi della generazione di Cristo, rinunziamo alle opere della carne. Riconosci, cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non voler tornare all'abiezione di un tempo con una condotta indegna. Ricordati chi è il tuo Capo e di quale Corpo sei membro. Ricordati che, strappato al potere delle tenebre, sei stato trasferito nella luce del Regno di Dio. Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo.
Responsorio:
Oggi la pace vera scende per noi dal cielo; oggi su tutta la terra i cieli stillano dolcezza.
Risplende per noi il giorno di una nuova redenzione, giorno preparato da secoli, gioia senza fine.
Oggi su tutta la terra i cieli stillano dolcezza.
Antifona al Benedictus:
Gloria a Dio nell'alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini che Dio ama, alleluia.
Benedictus (Cantico di Zaccaria)
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Benedictus:
Gloria a Dio nell'alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini che Dio ama, alleluia.
Invocazioni:
Onore e gloria al Verbo di Dio, Re dei secoli eterni, nato nel tempo per la nostra salvezza. Acclamiamo: Gioisca la terra per la tua venuta, Signore.
Verbo eterno, che hai allietato la terra con la rugiada delle benedizioni celesti,
- rallegra il nostro spirito con la grazia della tua visita.
Salvatore del mondo, che hai mostrato la fedeltà di Dio alle sue promesse,
- donaci di custodire con lealtà gli impegni del battesimo.
Tu, che per mezzo degli angeli hai annunziato la pace agli uomini,
- custodisci la nostra vita nella tua pace.
Sei la vera vite, che produce frutti di salvezza eterna,
- donaci di rimanere uniti a te, come tralci vivi e fecondi.
Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male. Amen
Orazione:
Signore, Dio onnipotente, che ci avvolgi della nuova luce del tuo Verbo fatto uomo, fa' che risplenda nelle nostre opere il mistero della fede che rifulge nel nostro spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
[Modificato da auroraageno 25/12/2007 07:00]
_________Aurora Ageno___________