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La festa del carro




Il giorno della festa del carro(*) era vicino.
La regina disse al re: « Andiamo ad ammirare la festa del carro ». Il re accondiscese.
I cavalli furono condotti fuori dalla scuderia, gli elefanti dalla stalla, le portantine si succedevano a schiere; i soldati armati di lance marciavano in fila, e il corteo era chiuso da frotte di servi.
Soltanto una persona non si mosse, un raccoglitore di saggina per le scope della reggia. Il maggiordomo ne ebbe pietà e gli disse: « Vieni, se vuoi ». Congiungendo le mani, rispose: « Non è possibile che io venga ».
Giunse agli orecchi del re che tutti erano con lui, tranne quel povero uomo. Ne provò compassione e disse al ministro: « Chiama anche lui ».
La sua casa era lungo la strada. Quando gli elefanti la raggiunsero, il ministro lo chiamò dicendo: « Esci, Dukhi, vieni anche tu a vedere il Signore, che viene sul carro ».
A mani giunte rispose: « Quanto lontano potrei andare? E come mi sarebbe possibile giungere fino alla porta del tempio? ».
Il ministro rispose: « Non aver timore, andrai con il re ».
Egli esclamò: « Giusto cielo! La strada del re non è la mia strada ».
« Come potresti fare diversamente? Forse che il destino ti vieta di partecipare alla festa del carro? ».
« Niente affatto, anch'io partecipo alla festa! il Signore è giunto sul suo carro sino alla mia porta. »
Il ministro rise e chiese: « Dove sono le tracce del carro davanti alla tua porta? ».
« Il suo carro non lascia tracce. »
« Come puoi dirlo? »
« Perché egli viene su un carro di fiori. »
« E dov'è quel carro? Dove sono quei fiori? » Per tutta risposta Dukhi indicò due girasoli e gli stipiti della sua porta.






(*)Un carro serve come altare alla divinità, nella festa sacra detta appunto « del carro ». Questo carro solitamente viene portato di villaggio in villaggio, ricoperto di fiori, ricevendo durante la processione l'omaggio del popolo.









_________Aurora Ageno___________