00 21/01/2010 17:22
A volte le madri sono come i figli...


LETTERA DI UNA MADRE AL FIGLIO CARABINIERE



Caro figlio ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho
scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la
ricevi fammelo sapere, cosi' te la rimando. Scrivo lentamente
perché so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre
ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano
entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione, cosi'
abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è
meravigliosa: c'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri c'ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e
il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto, la settimana scorsa ha piovuto due
volte: la prima volta per 3 giorni, la seconda per 4.
Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro: adesso ha
500 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha
detto che spedirla coi bottoni sarebbe costato molto caro( per via del
peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te
li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è
sceso chiudendo di scatto la portiera e lasciando dentro le chiavi.
Allora è dovuto rientrare in casa a prender il crick per spaccare il
vetro e cosi' siamo potuti scendere dalla macchina anche noi.
Se vedi Margherita salutamela da parte mia, se non la vedi non dirle
niente.

Adesso ti saluto perchè devo correre all'ospedale, tua sorella sta
per partorire, ma non sappiamo ancora se avrà un bambino o una
bambina, per cui non so dirti se sarai zio o zia.
Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene.
P.S.volevo metterti anche un po' di soldi ma avevo già chiuso la
busta




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