00 11/04/2008 20:44
Bastano due euro per registrare le opere d’arte online

da Panorama.it

Bastano due euro per registrare le opere d’arte online
di daria.bianchi Venerdì 11 Aprile 2008


Internet: gioia e dolore per gli artisti. Se da un lato aumenta in misura esponenziale la visibilità pubblica delle loro opere d’ingegno, dall’altro le espone costantemente a copie non autorizzate. Quanti fotografi non professionisti pubblicando le foto dell’ultimo viaggio sul proprio blog, rischiano il furto delle immagini da parte di editori sconsiderati? E quanti musicisti in erba depositando nella vetrina Myspace i loro brani, vivono sotto la minaccia del plagio dei loro ritornelli?
I meno risoluti sanno che per proteggere le loro creazioni devono registrarle alla Siae pagando tra i 50 e i 220 euro. Quello che forse non sanno è che potrebbero ricevere lo stesso servizio pagando soli due euro sul sito www.enghe.com, con annessa anche la difesa legale dell’opera inedita in caso di plagio.
L’iniziativa, che porta la firma di Luca Olivetti, l’avvocato dei lettori di Tv Sorrisi e Canzoni, sfrutta la non esclusività del servizio da parte della Siae (il deposito dell’opera non crea il diritto, ma dà soltanto la prova, confutabile, dell’esistenza dell’opera e della provenienza di questa dall’autore), a un costo più basso grazie alla semplificazione della procedura fatta online. Sul sito di Enghè, che entrerà a regime a fine aprile, qualsiasi utente potrà depositare, virtualmente, un file di 2 Megabyte a due euro e venderlo o darlo in concessione a terzi. In questa fase di start-up sia il deposito sia le transazioni di sfruttamento economico delle opere, sono ancora gratuite.







_________Aurora Ageno___________