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Tu esisti, Signore!



I tuoi figli si domandano di Te,
s'interrogano sulla Tua esistenza,
Tu senti e ascolti di ogni cuore
il palpito, di ogni mente l'anelito.

I Tuoi figli sono feriti dalla sofferenza,
scandalizzati dall'imperversare del male,
umiliati nell'orgoglio dal 'non capire',
eppure incalzati dall'intimo bisogno di Te...

Del Tuo apparente silenzio accanto alla croce,
senza il Tuo Spirito non vedono l'immenso Amore,
nella ribellione del soffrire Ti negano, o Dio ricco di pietà,
e negandoti si fanno coraggio l'un l'altro
appellandosi ad una presunta propria 'sapienza'.

Tu, che 'confondi l'intelligenza degli intelligenti',
Tu, che 'Ti servi del nulla per ridurre a nulla le cose che sono',
Ti struggi d'amore per noi che, negandoti,
perdiamo il senso del nostro vivere.

Cercando "d'essere" nonostante Te, che vuoi
per grazia donarci "l'essere" nella libertà
gratuita dell'amore, affrancati dalla schiavitù delle paure,
corriamo a prostrarci agli idoli rinunciando ad essere 'uomini'.

E Tu mai ti stanchi di chiamarci, di attirarci a Te
in infiniti modi, mentre noi ciechi non vediamo,
noi sordi non udiamo, e in tante nostre bestemmie
solo Tu riconosci il lamento dei tuoi figli,

la loro accorata preghiera.









Aurora Ageno
18 giugno 2008






_________Aurora Ageno___________