00 14/07/2008 20:31
Re:
lazharus, 14/07/2008 2.19:

Rosanna carissima, non è facile parlare delle tue poesie e non lo è per me che, per mia natura, cerco di entrare fino in fondo a certe logiche e a certe simmetrie. Se non ho ancora espresso dei commenti a te, in questo forum, è perche ho deciso di farlo su questo brano e sul"pavimento dell'assurdo". Su quest'ultima poesia credo già di esserci, mentre su "Figlio" ho ancora qualche riserva ma già mi sono chiari i passaggi fondamentali.
Quindi Ros pazienta un attimino e cercherò di darti le mie impressioni con chiarezza. Non sono certo il tipo che elogia gratuitamente, tuttalpiù passo ma se dico che un brano è bello e che mi piace è assolutamente perche è così.

A molto presto

Sebastiano.




Sebastiano, ti confesso una cosa: già questa tua volontà di capire meglio, di scavare, rileggere, sentire con la tua anima ciò che prova un'altra...

mi commuove.


Ciò è bellissimo, è già di per sé un regalo [SM=x831995] [SM=x832013]


Lo è tanto di più quanto penso che questa profondità non è comune.

Anche tu scrivi poesie difficili, che io non so commentare. Però quando ho il tempo e l'opportunità di farlo lo faccio col cuore, anche se dimostro sempre di meno le sensazioni che provo: è come se i versi avessi paura di banalizzarli.


Ti abbraccio,


Rosanna












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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)