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Nel certo srotolarsi di ore e di minuti s'accavallano i giorni
e noi prendiamo fiato dove possiamo sempre tesi e quasi
inconsapevoli della bellezza del paesaggio che pure ci appartiene
come ad ogni vivente e spesso calpestiamo incuranti violando
il pianeta comune che lasceremo pieno di buchi come un gruviera
in eredità alle genti a venire e noi veniamo intanto cozzando
negli scontri segnalandoci gli addii protendendo mani a respingere
quel che vogliamo raggiungere muovendoci immobili dentro
un sacco di plastica che improvvisamente laceriamo con i denti
emergendo alla luce perché ci è dato di scrivere e di respirare
di amare e di vedere e la meta è qui pur indicando lassù
e io esulto con Walt W. mentre echeggia il mio barbarico grido
sopra i tetti del mondo.






_________Aurora Ageno___________