BENVENUTA
Benvenuta, donna mia, benvenuta!
Certo sei stanca
come potrò lavarti i piedi
non ho acqua di rose né catino d'argento.
Certo avrai sete
non ho una bevanda fresca da offrirti.
Certo avrai fame
e io non posso apparecchiare
una tavola con lino candido.
La mia stanza è povera e prigioniera
come il nostro paese.
Benvenuta, donna mia, benvenuta!
Hai posato il piede nella mia cella
e il cemento è divenuto prato.
Hai riso
e rose hanno fiorito le sbarre.
Hai pianto
e perle son rotolate sulle mie palme.
Ricca come il mio cuore
cara come la libertà
è adesso questa prigione.
Benvenuta, donna mia, benvenuta!
NAZIM HICKMET
LA VITA
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio.
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio.
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro,
ad esempio, le mani legate
o dentro un laboratorio
col camice bianco e gli occhiali
tu muoia affinchè vivano gli uomini
gli uomini di cui non conosci la faccia
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio,
pianterai degli ulivi
non perchè restino ai tuoi figli
ma perchè non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita sulla bilancia
peserà di più.
Nazim Hikmet
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Oh Uomo! conosci te stesso! (Oracolo di delfi)