feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
Poeti della Luce Forum
Comunità virtuale di poeti e scrittori dilettanti
Cerca
Orizzonti di Francesco
Accedi
Il "Patto" anomalo
Messaggi
OFF
LINE
florentia89
Post: 2.698
Post: 2.361
Registrato il: 27/02/2008
PdL
Utente Veteran
0
0
04/04/2009
18:25
Un patto è sempre un patto, anche se particolare
Il mio “patto” speciale
Un po’ di anni fa mi trovo in sala operatoria per un intervento al cuore condotto da un giovane amico, Marco, valente cardio-chirurgo, collega di liceo e Università di mia figlia. Sono tranquillo. L’anestesia, sia pur parziale, mi ha immerso in un profondo mondo di torpore e di sogno.
Tutti in queste occasioni hanno qualche protettore a cui rivolgersi, santo o laico che sia, oltre ovviamente le capacità del chirurgo.
Io faccio riferimento sia a Marco, sia a qualche Santo di mia madre, sia al Duce, al quale mi lega un patto anomalo di assistenza; dico “anomalo” dato che lo proposi solo io, quando “LUI” aveva fatto da tempo la fine nota (me lo suggerì un “capo” sul punto di andarsene). Il patto prevedeva che, fermo il mio impegno a ricordarlo, onorarlo, il Duce, al momento opportuno, più in la’ possibile s’intende, sarebbe venuto a prendermi per mano per accompagnarmi nel suo mondo sconosciuto. L’operazione chirurgica si svolge in più fasi, una “normale”, pur se impegnativa, una di “emergenza”, con anestesia quasi assente, in quanto mi accorgo che qualcosa ostacola il respiro. Passano un paio d’ore e avviene l’imprevisto. Cede qualche vaso importante, il petto si gonfia, la sutura si rompe, fuoriesce un fiotto inarrestabiledi sangue. In in un baleno mi ritrovo con lo stesso letto di stanza in sala operatoria.
“Senta, devo operare senza anestesia, sia forte”
“Marco, che succede? sto morendo?”
“No! Stia tranquillo, ce la metterò tutta”
“Fai pure, non ti darò problemi, non coprirmi il viso”.
Salto ogni altro referente e mi raccomando al Duce, gli dico:
“ Non ti scordare del patto, cerca però di aiutarmi, non mi abbandonare”.
Di fronte a me c’è un piccolo e potente punto di luce, un faretto chirurgico, lo fisso e noto che vibra, è vivo, ruota, si allarga e, senza meravigliarmi affatto, ci vedo il Duce. Non scuotete il capo, ma è così, sarà stata la tensione, i postumi dell’anestesia precedente, qualche farmaco sulla ferita, ma il Duce lo vedo, o lo immagino molto realmente. LUI mi fissa mi stringe il braccio, (a farlo era un infermiere) non mi prende la mano. Ho un grande senso di pace, mentre Marco riapre, taglia, procede, chiude, senza che io percepisca alcunché di non sopportabile e comunque niente al confronto di quanto subito dal Duce e da camerati che non ci sono più. Poi:
… “finito, infermiere lasci il braccio, slacci caviglie e polsi”.
E io mi lascio andare in un sonno profondo e ristoratore. Qualche giorno dopo scrissi i versi che propongo, buttati giù con spontaneità e sincerità.
“Incontro”
Sei giunto improvviso
in un punto di luce
che sempre più grande, raggiante,
ha infranto il mio presente
Mi guardi, sorridi,
prendi il braccio, lo stringi,
e un flusso di forza vitale
mi protegge benigno dal male.
“Camerata Caposquadra Balilla,
stringi i pugni, resisti, coraggio,
il tuo giorno è ancora lontano,
ti avrei condotto per mano”
“Luce, più luce, spostare”
“bisturi, pinze, tampone”
“forbici, punti, cucire”
“monitor, bene, staccare”
“Tranquillo che hanno finito,
ti lascio, richiama se vuoi,
io torno nel punto di luce”.
Sei grande Marco! grazie Duce!
A delle richieste rivoltemi confermo che l'esperienza riguardò ovviamente me. Il racconto non è affatto di fantasia. Non sto a dire, né ho detto, che il Duce venne LUI, di certo fu la mia immaginazione, come un sogno pilotato dal momento, dall'emozione, da ciò che mi era stato dato come anestetico nella prima fase dell’operazione. Ma il Duce, anche se non c'era, lo vidi, e ne fui felice. Marco disse: "sa che mentre la operavo ha anche vaneggiato? pensi, ha chiamato il Duce!". Lui non lo sapeva, ma non vaneggiavo affatto.
Francesco Mancini
www.avusroom.blogspot.com
www.avus.forumfree.net
[
Modificato da florentia89 04/04/2009 18:26
]
OFF
LINE
auroraageno
Post: 18.763
Post: 11.136
Registrato il: 02/08/2007
Amministratore
Utente Gold
0
0
05/04/2009
10:25
Un racconto che tocca profondamente il cuore!
Complimenti anche per la bellissima poesia, Francesco.
Un affettuoso saluto. Grazie.
aurora
_________Aurora Ageno___________
Registrati
Accedi
Orizzonti di Francesco
Accedi
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
Scatta o carica foto
Allega file
Inserisci link da url (card)
Incorpora url (YouTube/Twitter/...)
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima