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Immanenza Utopica...


Non c'è bisogno di scomodare gli interessi di parte, ma basta evolvere ciò che è insito nella nostra corteccia Umana, la RIFLENTE per arrivare al SESTO SENSO e realizzare l'IMMANENZA UTOPICA... il Poeta

-Presentazione

Il poeta Lorenzo Pontiggia, infaticabile nella sua produzione poetica, non tralascia in questa nuova opera, La Riflente, di toccare i temi più vari (filosofia, politica, costume, sentimenti), nel suo modo anticonformista, semplice e nel contempo profondo, in una dimensione di poesia come occasione di espressione della propria identità, con atteggiamenti di ammonimento e persuasione a restaurare un'armonica convivenza come Sfera Sociale, dove tutti abbiano pari dignità.

Con la semplicità del linguaggio del poeta naif, lontano da ogni forma di intellettualismo, con l'immediatezza delle immagini legate alla quotidianità, leva accenti di condanna delle ingiustizie della società contemporanea, caratterizzata dal conformismo e dalla speculazione, proponendo come possibile riscatto dal malessere e dall'inaridimento dei valori un ideale di autenticità, di equilibrio interiore, proponendo, inoltre, come ultimo approdo, la riscoperta della RIFLENTE (riflessione-mente), neologismo che sintetizza il pensiero filosofico dell'autore che non si affida a rigorosi ragionamenti intellettualistici, bensì alla naturale capacità dell'uomo di riflettere con saggezza sulla sua essenza, non disgiunta dal TUTTO e tesa alla realizzazione dell'Armonia del creato.

Il motivo ispiratore della poesia in quest'opera è, dunque, il problema della ricerca della RIFLENTE o Sesto Senso, legata alla responsabilità individuale, alla nostra libertà di scelta tra BENE e MALE, alla possibilità di lasciare una nostra impronta positiva perché UTOPIA è IMMANENZA realizzabile...
Ivana Raccis -
il Poeta