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LE PIU' BELLE POESIE D'AMORE D'OGNI TEMPO E PAESE
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Luceeombra.
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Registrato il: 12/08/2008
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09/12/2010
18:24
EMILY BRONTE
Oh, fra il dolore e il piacere non può
neppure un tenero affetto resistere.
S'illude il cuore, se il resto passò,
che a conservare l'amicizia insiste.
Io lo so che i tuoi occhi non potranno
sorridere se sono tristi i miei;
ma per pietà dei miei occhi lo so
che i tuoi per sempre non piangeranno.
Lasciamoci, il tempo è distante
che a te mi univa il sentire e il pensare;
come un oceano sarò vagante,
veleggerò nel deserto del mare.
Ci sono isole perse tra i flutti:
terre dove il dolore va infinito;
e il tuo cuscino, a notte sarà soffice,
o amato mio, che non ho custodito.
E all'affacciarsi di ogni nuovo giorno
quando si desta fervido il tuo cuore
tu non avrai più bisogno di fingere
d'essere triste per il mio dolore.
Di giorno in giorno dalla tua memoria
qualche opaco ricordo svanirà
ed alla fine, spenti tutti i fuochi,
solo un sogno di me ti resterà.
CLEMENS MARIA BRENTANO
Era morta la terra,
Io stavo con me stesso,
E il sole imputridiva
Tutto tranne i tuoi occhi.
Tu mi porgi da bere
Ma tieni gli occhi bassi
Per non guardarmi in viso
Ed io non ho salvezza.
Primavera ha le ali,
La terra è tutta un fremito
Ma non potrà ridarmi
Che te, cara, che te.
GUILLAUME APOLLINAIRE
Fra le tue braccia l'amore è morto
Non ti dimenticare del suo incontro
Tu lo ritroverai anche se è morto
Egli ritorna per venirti incontro.
Un'altra primavera è già passata
Io mi ricordo come è stata tenera,
O mia stagione, addio, sei tramontata,
Tu non ritornerai mai così tenera.
JUAN RAMON IMENEZ
Ti riconobbi, perché nel guardare
l'impronta del tuo piede sul sentiero
provò dolore il cuore
che avevi calpestato.
E corsi come un folle; tutto il giorno
ti cercai come un cane abbandonato.
...Te n'eri andata! E il tuo piede
mi premeva sul cuore fuggendo,
quasi fosse la strada
a rubarti per sempre.
GUSTAVO ADOLFO BECQUER
Come in un libro aperto
leggo nel fondo delle tue pupille.
Perché la bocca finge
di ridere se gli occhi la smentiscono.
Piangi, non vergognarti
di confessare che mi amasti un poco.
Piangi. Nessuno vede.
Guardami: io sono un uomo... eppure piango.
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