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La terra fredda dormiva al di sotto

I.
La terra fredda dormiva al di sotto;
sopra splendeva freddo il firmamento:
e tutto intorno, con un suono gelido,
da caverne di ghiaccio e campi di neve,
il respiro della notte scorreva come la morte
sotto la luna calante.

II.
Era nera la siepe rigida
e l'erba verde non si vedeva:
gli uccelli giacevano sul corpo nudo
del biancospino, le cui radici
oltre il sentiero si univano, tra le fenditure
che vi erano state aperte dal ghiaccio.

III.
I tuoi occhi splendevano nel riverbero
della luce morente della luna:
e come un raggio di fuoco fatuo su una corrente pigra
luccica debolmente, così risplendeva la luna,
lasciando chiarori dorati sui tuoi capelli corvini,
scossi dal vento notturno.

IV.
La luna rendeva pallide le tue labbra, amore -
e il vento ti raggelava il petto -:
la notte lasciava cadere rugiada di ghiaccio
sul tuo viso, e tu giacevi
dove il respiro amaro del cielo nudo
poteva visitarti a suo piacere.




Percy Bisshe Shelley





_________Aurora Ageno___________