Vide passare la vita
lenta
come treno a vapore
che mai prese
...era già al capolinea
con i suoi sogni
pieni di incubi
con nuvole nere
Di anime mute
nel cielo detto
....sereno...
Lo videro figlio
lo condannarono a vivere
col ricatto del loro pianto
Legarono i loro denti
col filo sottile ai suoi denti
e dovette sorridere
sempre
con le farse alle labbra
per le gioie degli altri
mentre trascinava pensieri
morti alle spalle
chiedevano riposo
stremati nel parlare al silenzio
I suoi amori
se ne erano già andati
allo specchio
si amavano troppo
...Lui giravo il volto ai cadaveri
incollati al bacio di terra
e cercava se stesso
Sente
ancora i cani abbaiare
alle ombre sinistre di luna
che lo aiutarono a cercare
i fantasmi di quello che fu
senza mai vedersi
Ora vedete due fiori
in luce riflessi
alla distanza degli occhi
sono solo due lacrime
sfuggite alla sete dell’anima
si prostituiscono al ventre di api
per l'ultimo volo di nettare
Saluta dagli inferi
il suo ultimo ciclo
offerto in dolce
sgradito ricordo
A voi
l'indifferenza
il fastidio
o paura di leggerlo
con l'angoscia
di tenervi da lui
solo...lontani....
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Da: Voci Dall'Inferno
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michael santhers