Perpetua sosta a fiamme roventi di giugno
vaporizza solchi di ghigni
rughe a pensieri repressi
starnuti impetuosi del sole
assoldato dal fato impreciso
secca grano a bocche istruite
a replicare miraggi
Il suono di una vocale
in assonanze incollate a un dialetto
rotolato fortuito su binari
da Lecce a Milano
cambia le sorti
..arresto... arrosto
destino bruciato, fermato,inventato
Mosaici di pelle
inattentibili scene evocate
sui volti per chi li sa leggere
fuori da recite c'è la storia
vera nascosta d'ognuno
e due denti bandiere a sorrisi
soppravvisuti a bastoni
in affaccio a labbra serrate
confine tra passato e speranza
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Da: Destini E Presagi
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michael santhers