In cielo parlavano di me
-Pochi riflessi le mie parole
coltivate per menti opache
ne è conferma leggere costui
disse Carducci
--Non ebbi cura
e oltraggiai a dar lumi il mio esile corpo
or mi rendo conto del vano intento
e si accese un sigaro Leopardi
--E’ anima pura nel torbido
stenta a parar insidie
che in strano carattere coltiva
affermò Emily Dickinson
--Tra un bicchiere e l’altro
intervenne anche Bukowski
..questo scrive rabbia
e non diserta poesia
--Con aria salottiera
asserì D’annunzio
..è giusto dar voce anche ai cialtroni
purchè non facciano di sproloquiar
credo a diffondere
--E’ pura commedia
di se stesso osservò Brecht
e nella parte ben si cala
--Calma,irruppe e in mia difesa
Edgar Lee Masters
è l’unico su mia dottrina
che da voce ai morti irrequieti
--Ahoo,fece Trilussa
questo sta a pagà tutt’ora
pe esprime li pensieri suoi
--Calma..intervenne Pasolini
più che poeta è accattone
dei mie films,la sua poetica
mendica tragedie occultate
--Con occhi Torvi
Alessandro Penna
..sarà pure rozzo e un pò blasfemo
ma d’anima evoluta
e smuove bigotte coscienze
--Sentenziò Blake
è un cuore che ha cercato
di pulsare in molte vite
e alla fine ha smarrito
la sua carcassa
--Edgar Allan Poe
mi assomiglia nelle tempeste
e solidale al tetro mio congenito
--Baudelaire,sardonico
ha ammazzato rime scartate
che mi sopravvissero
non è del mio amato inferno
è condannato eterno al limbo
-Saba,accese la pipa e
è un simpatico terrone
anche lui ha parlato di maldestre capre
--Finiamola
si rifece vivo Bukowski
viene da una povera
scalcinata terra, parcheggio
d'errori di Dio,il Molise
e solitario cane sciolto
in tale avverso palcoscenico
è già andato oltre umane miserie
-Appena ultimata l’accorata difesa
corsero tutti ad abbracciarmi
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.commichael santhers