Serendipity

Un vocabolario italiano, se riportasse il termine (ma è difficile trovarlo perchè è più comune nei paesi anglosassoni), potrebbe riassumere la definizione di serendipità più o meno come "l'arte di trovare un tesoro che non stavi cercando", ovvero come quel processo che conduce a scoperte impreviste e utili, mentre si cercava o si pensava a tutt'altro.
Va da sé che per fare questo occorrono apertura mentale, osservazione, prontezza nel cogliere al volo le occasioni che il fato ci porge.
Eppure, al di là delle definizioni, delle correnti di pensiero, una curiosità su tutte affiora: da dove caspita deriva il termine serendipità?
L'ho scoperto stamattina, e l'ho trovato così curioso che non ho potuto fare a meno di venirvelo a dire.
La parola, coniata dal letterato Horace Walpole intorno alla metà del Settecento, deriva dai tre principi di Serendip (ora Sri Lanka) le cui gesta furono narrate da Cristoforo Armeno.
La troppa sagacia a volte mette nei guai, come i nostri tre principi scoprirono a proprie spese, ma può anche tirarne fuori...
Il racconto è molto lungo, ma chi fosse curioso e interessato a saperne qualcosa di più può leggerne un riassuntino Qui

Buon divertimento e buona non-ricerca a tutti!

e pensare che interpretavo - il sereno della stupidità - un po' come quei bonzi che distaccati dalla vita materiale hanno quello sguardo che non sai mai se ti prendono per il naso o che ..
c'è sempre da imparare

miao