Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

LIPIKA - Biglietti dall'India - di Rabindranath Tagore

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2009 09:35
OFFLINE
Post: 18.763
Post: 11.136
Registrato il: 02/08/2007
Amministratore
Utente Gold
25/01/2008 07:39



Il giullare




Il re di Kanci andò a conquistare il paese di Karnat. L'impresa riuscì e i suoi elefanti riportarono un gran bottino di guerra: avorio, sandalo, oro e gioielli.
Sulla via del ritorno verso la patria volle onorare la divinità di Baleswari con feste solenni.
Il cortile del tempio era imbrattato dal sangue delle molte pecore offerte in sacrificio.
Dopo il rito uscì dal tempio in compagnia del ministro e del giullare. Indossava un mantello rosso, al collo aveva una ghirlanda di fiori di giova e sulla fronte, tra le sopracciglia, un segno augurale di sandalo rosso.
Nei pressi della strada dei ragazzi giocavano in un giardino di manghi (l'albero di mango, molto comune nei giardini indiani, produce fiori delicati e frutti saporiti e nutrienti). Il re comunicò al suo seguito che voleva assistere al loro gioco.
I monelli avevano disposto i loro fantocci in due schiere e giocavano alla guerra.
Il re domandò chi fossero i combattenti.
I ragazzi risposero che si combatteva la guerra di Karnat contro Kanci.
Il re chiese chi avesse vinto e chi perduto.
Ed essi risposero orgogliosi: « Ha vinto Karnat, Kanci è stato sconfitto ».
Il volto del ministro si fece grave, per lo sdegno gli occhi del re si iniettarono di sangue, solo il giullare si mise a ridere.
I ragazzi continuarono a giocare finché il re tornò con dei soldati.
Il re ordinò di legarli a degli alberi e di bastonarli.
Dal villaggio accorsero i genitori che supplicarono il re: « Perdonali, sono stati sciocchi ».
Il re chiamò il generale e intimò: « Ammaestrate gli abitanti di questo villaggio, affinché non dimentichino il re di Kanci ».
Poi si ritirò nel suo accampamento.
Alla sera il generale fece ritorno. Salutò il re e gli annunziò che in quel villaggio non si sarebbe mai più udito un rumore che non fosse quello dei cani e degli sciacalli.
Il ministro sostenne che in tal modo si era vendicato l'onore del re. Il sacerdote sentenziò che la dea Vissesvari (la dea Vissesvari aiuta nel potere e nella vendetta) avrebbe aiutato sua maestà. Il giullare invece comunicò alla corte che se ne sarebbe andato.
Il re chiese: « Perché mai? »
Il giullare rispose: « Io, per grazia di Dio, non so uccidere né far guerra, so solo ridere, ma se resto qui dimenticherò anche questo ».








_________Aurora Ageno___________
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi


Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com