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LIPIKA - Biglietti dall'India - di Rabindranath Tagore

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2009 09:35
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01/02/2008 07:49

L'eremita




1


L'uomo deve eliminare gli ostacoli che si frappongono alla conquista dell'immortalità. Questo era il pensiero dominante dell'eremita, e intendeva metterlo in pratica. E così, con enorme sforzo, studiava il segreto per diventare immortale.
In meditazione sedeva solitario nella foresta.
Nei pressi viveva la figlia di un boscaiolo, che a volte gli portava della frutta, raccolta nelle cocche del grembiule, e l'acqua di una sorgente, in un recipiente fatto di foglie.
Con il trascorrere del tempo l'eremita si era così profondamente immerso nella meditazione da non mangiare più la frutta, che gli uccelli venivano a beccare, e da non bere più l'acqua, che evaporava nel recipiente di foglie senza essere stata toccata.
La figlia del boscaiolo si domandava: « Che posso fare? La mia offerta è forse vana? ».
Poi coglieva qualche bel fiore, disponendolo ai piedi dell'eremita, ma egli non dava segno di curarsene.
Quando nel meriggio il sole era ardente, con la veste gli faceva ombra, ma quel solitario eremita era del tutto indifferente sia al sole che all'ombra.
E quando saliva il buio della notte, la fanciulla vegliava vigilando, sebbene non ci fosse alcuna ragione di temere per lui.


2


V'era stato un tempo in cui l'eremita, incontrando la figlia del boscaiolo, le chiedeva con tenerezza come trascorresse la sua vita.
La ragazza rispondeva sempre così: « Che io stia bene o male non ha importanza. Ma piuttosto non c'è nessuno che si prenda cura di lei? Non ha la madre o una sorella? ».
L'eremita rispondeva: « Io ho tutti. Ma perché loro dovrebbero curarsi di me? Hanno forse il potere di non farmi morire? ».
La ragazza replicava: « La vita è tanto preziosa proprio perché è breve ».
L'eremita rispondeva: « Io cerco il modo di essere immortale. Io voglio donare all'uomo l'immortalità ».
Poi iniziava dei discorsi totalmente incomprensibili per la fanciulla. Non capiva, eppure il cuore s'impauriva, come una pavoncella quando sente il brontolio dei primi tuoni nel cielo.
Anno dopo anno l'eremita le parlava sempre più raramente, fin quando non rimase del tutto silenzioso.
Alla fanciulla sembrava che fra lei e il suo solitario amico esistesse una lontananza incommensurabile e che non avesse nessuna possibilità, nessuna speranza di avvicinarsi a lui, neppure se fosse trascorso un tempo infinito.
A volte piangeva dicendo tra sé: « Potrei trascorrere tutto il giorno lietamente, se solo mi dicesse qualche parola, e se mangiasse un poco di frutta, io stessa potrei mangiare contenta ».


3


Un giorno si diffuse in paradiso la notizia che un uomo voleva divenire immortale! Il re di quel luogo finse di essere in collera, ma in segreto provava paura.
Disse: « Quando i demoni tentarono la conquista del paradiso, noi li combattemmo e li vincemmo. Ma quest'uomo ci combatte con il dolore: dovremo forse cedergli il paradiso? ».
Comandò quindi a Menaka, la danzatrice del paradiso, di distogliere quell'eremita dalla sua meditazione.
Menaka rispose: « Mio signore, è troppo umiliante per gli dei usare un'arma divina per vincere una creatura mortale. Non sarebbe preferibile che fosse una donna a conquistarlo? ».
Il re rispose: « Sì, hai detto bene, è veramente un buon consiglio ».


4


Quando soffia il primo vento di primavera la pianta rampicante di madhovi(*)sussurra gioiosamente; nello stesso modo un giorno il soffio del paradiso percosse la figlia del boscaiolo e il suo corpo e la sua anima avvertirono una nuova, fresca e dolorosa dolcezza.
I suoi pensieri cominciarono a volare come api inebriate dal profumo del miele.
Proprio in quel tempo si era concluso un ciclo di meditazione dell'eremita, che era in procinto di ritirarsi in una caverna ancora più solitaria.
Aprendo gli occhi, egli vide dinanzi a sé la figlia del bosciolo. Aveva un fiore di asoka(**) tra i capelli, la sua veste era stata tinta con il colore di kusumka(***).
Gli parve di conoscerla, sebbene non la ricordasse così. Era come una melodia conosciuta, le cui parole non si possono ricordare, come un quadro che una volta era stato solo tratteggiato e ora appariva compiutamente dipinto.
L'eremita si alzò e disse: « Voglio andarmene lontano ».
« Perché? » domandò la figlia del boscaiolo.
L'eremita rispose « Per approfondire la mia meditazione ».
La fanciulla pregò giungendo le mani: « Perché vuole privarmi della gioia di vederla? ».
Egli nuovamente si sedette. Meditò lungamente, ma rimase in silenzio.


5


Quando vide esaudito il suo desiderio, alla fanciulla parve che degli aghi le trafiggessero il cuore.
L'eremita si disse: « Sono un essere di poco valore, perché ho voluto turbarla con le mie parole? ».
La fanciulla trascorse la notte sul suo letto di foglie, insonne, temendo se stessa. Al mattino si recò dall'eremita portando della frutta.
Egli per la prima volta stese la mano e ne prese. La ragazza gli portò anche dell'acqua. L'eremita la bevve. Il cuore della ragazza era colmo di felicità. Ma quando andò sotto l'albero di siris(****), vicino al fiume, non poté frenare le lacrime. Chissà quali pensieri si agitavano nella sua mente!
Il giorno seguente, al mattino, la figlia del boscaiolo si recò dall'eremita e gli disse: « Mi benedica ».
Lui ne chiese il motivo, e la fanciulla rispose: « Vorrei andare lontano ».
E l'eremita, benedicendola: « Vai, e ti auguro di ottenere ciò che desideri ».
Un giorno la meditazione si concluse e allora giunse il re del paradiso e disse all'eremita: « Hai finalmente ottenuto il diritto al paradiso ».
L'eremita rispose: « Non lo desidero più ».
Il re gli domandò: « Cosa chiedi allora? »
L'eremita rispose: « Desidero la figlia del boscaiolo ».






(*)Il rampicante di madhovi è un arbusto somigliante al tamarindo, dai bei fiori stellati.
(**)Asoka: ciliegio indiano, i cui fiori sono stati descritti infinite volte nella poesia bengalese.
(***)Kusumka: pianta delle Sapindacee, il cui fiore serve, essiccato, alla tintura delle stoffe.
(****)Siris: albero appartenente alle Leguminosae Mimosaceae, dai bei fiori delicati.








[Modificato da auroraageno 01/02/2008 07:53]

_________Aurora Ageno___________
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