ci risiamo parlami degli orizzonti
parlami degli stoccaggi ameni dei risi
e delle banane, parlami dei cerchi
e delle tre e 14 applicate alle circonferenze
parlami dei buchi, parlami del palissandro
se smette il nero e prende un pò di giallo
C’è una sfioritura di intensi un lambire stanco
Hai portato gli ultimi colori del pastelli mettiamoli di lati
Doniamo tonalità acute agli attimi tangibili di verso
Il bianco dal centro all’accanto il blu nel sottoscala a destra
Chiediamoci del rosso se manca il giallo chiediamoci di te
Oh tu che vieni dalla collina oh tu che scenderai se andrai in pianura
Metterai delle scarpe nove se le vecchie si saranno rotte
O non sono più di moda
Resteremo muti di fronte agli argini del sapere e ci volteremo
In dietro per chiedere scusa del porgere loro le spalle
E poi ci faremo il segno della croce
se c'è sperimento, c'è un perimetro di spesa
un di qua e un di là dove non si tocca
ed anche i piedi ballano, oltre le mani
hai tu due colori nuovi, forse un viso?