PROVERBI DELL’EMILIA
Chi non se li gioca li spende male
Quattrini e amicizia valgono più della giustizia
L’arrosto che non ti spetta non importa se si brucia
Pane di un giorno, moglie sposata da un mese e vino di un anno
Se vuoi vivere in allegria, guarda avanti e non indietro
Se trovo chi ha inventato il lavoro ne faccio un brodetto
Un bel tacer non fu mai scritto
Impara l’arte e mettila da parte
Se non sbagliassero anche i sapienti non ci sarebbe posto per gl’ignoranti
Nascere nobile è un caso e non una virtù, ma essere ignorante è colpa tua
In casa propria, ci si scalda il culo e anche la coda
Tocca sempre agli scalzi andare sulle spine
Si lega la bocca ai sacchi, ma non alle teste di c****
Dagli e dagli, la cipolla diventa un aglio (a forza di chiacchiere)
Le parole sono come le ciliegie: cominci con una, ne vengono dieci
La lingua maligna è peggio della gramigna
Le bugie dette bene sono come le verità
Tutte le bugie sono dispari
La verità viene sempre a galla e la bugia è un fuoco velato
Non c’è badile che non entri nel suo manico
Non c’è pianta senza fiore, non c’è donna senza amore
Cinque e cinque dieci: l’amore passa il guanto e l’acqua gli stivali; chi si vuol bene non si vuol male mai
Quest’anno brufoloso, quest’altr’anno sposo
Il matrimonio comincia sempre nel nome di Dio e finisce in quello del diavolo
Figli piccoli, mal di testa; figli grandi, mal di cuore
Le corna sono come i denti, che danno fastidio quando spuntano
ma poi aiutano a mangiare
Bel tempo, salute e quattrini non stancano mai
Senza quattrini non si fanno ballare i burattini
Chi non si fida non è fidato
Fidati poco della gente e ancor meno del parente
Meglio un morto in casa che un parente sulla porta
Parenti serpenti, fratelli coltelli, sorelle aghi da tappezziere
Rimini per navigare, Cesena per cantare, Forlì per ballare, Ravenna per mangiare, Lugo per imbrogliare, Faenza per lavorare e Imola per fare l’amore.
Gallina piccolina sembra sempre una pulcina
Il gallo, canta in cima al letamaio
Ai cani magri gli corrono dietro le mosche
Il cacciatore, quando si è servito della civetta, le torce il collo
La discrezione è la madre degli asini
Chi ha un bel naso ha un bel … caso
Chi credesse a tutto quello che può sognare matto può diventare
Fa il passo per quanto è lunga la gamba e il boccone per quanto è larga la bocca
Carne che cresce mangia spesso
La carne che cresce non sta mai ferma, quella che tramonta non sta mai zitta
Togliere a un vecchio le sue abitudini è lo stesso che mandarlo al cimitero
Il passo più duro è quello dell’uscio
Chi perde l’onore, perde ogni cosa: chi perde la fede perde il resto
Per San Martino volta e gira, tutti i cornuti vanno alla fiera
_________Aurora Ageno___________