| | | OFFLINE | | Post: 128 Post: 123 | Registrato il: 12/08/2008
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11/11/2009 09:04 | |
PROVERBI DELLA TOSCANA
L'amore e la fede dall'opre si vede
Sapere aggiunge dolere
Sa più un papa e un contadino che il papa solo
La mattina è la madre de' mestieri e la notte de' pensieri
I monti stanno fermi e le persone camminano
Al canto l'uccello, al parlare il cervello
Un gran proverbio caro al potere
dice che l'essere sta nell'avere
Un gran principe sempre have lunghe mani ed ira grave
Quando la superbia galoppa la vergogna siede in groppa
Fatti un buon nome e piscia a letto e' diranno che hai sudato
Ad arca aperta il giusto pecca
Pane di Prato vino di Pomino
potta di Siena e cinci fiorentino
Chi è segreto in ogni terra mette pace e leva la guerra
Va' in piazza, vedi e odi
torna a casa bevi e godi
Un bel tacer non fu mai scritto
Chi parla per udita aspetti la mentita
Non si fa cosa sotto terra
che non si sappia sopra terra
E' meglio vin torbo che acqua chiara
Volto di miele cuore di fiele
Meglio un morto in casa che un Pisano all'uscio
Non è superbia alla superbia uguale
d'uom basso e vile che in alto stato sale
Chi ha cervelliera di vetro non vada a battaglia di sassi
Ricchezza non fa gentilezza
Lo scherzo deve aver denti d'agnello e non di cane
Quel che vien di ruffa raffa
se ne va di buffa in baffa
(La roba male acquistata se la porta il vento)
Chi fa bene per paura niente vale e poco dura
Ama chi t'ama e rispondi a chi ti chiama
L'amore non è bello se non è stizzarello
Amore e signoria non soffron compagnia
Amor di donna e vin di fiasco,
la sera è buono e la mattina è guasto
Amore e tosse non si nascondono
Ama' e 'un esse' riamato
e come pulissi 'r culo senza aver cacato
Ti venisse quel che vènse a Rosa:
un cecchio sul culo eppò fu sposa
Come uno piglia moglie,
egli entra nel pensatoio
Matta è la donna che nell'uomo crede,
che ne' calzoni si porta la fede
Dov'entra dote esce libertà
Lagrime di donna, fontana di malizia
Ogni cosa è di Dio fuorché le donne
Siena di quattro cose piena
di torri e di campane di chiese e di puttane
I peli non pensano
Non c'è erba che guarda in su
che non abbia la sua virtù
Quando tu senti cantar la cica
piglia il fiasco e lascia star la fica
Quando la barba fa bianchino
lascia la donna e tienti al vino
Non v'è sabato senza sole, non v'è donna senza amore,
né domenica senza sapore, né vecchio senza dolore
Un c'è puttana né ladrone che non abbia divozione
Bacchettoni e colli torti,
tutti il diavol se li porti
Non lava abito santo anima lorda
Consiglio di volpe, tribolo di gallina
Col tempo e con la paglia si maturan le sorbe e la canaglia
Chi lavora fa la gobba e chi ruba fa la robba
Da giudice che prende
Giustizia invan s'attende
Co' huattrini e l'amicizia si va 'n culo alla giustizia
Il male non istà sempre dove si posa, se non sopra i gobbi
Agli zoppi pedate agli stinchi
Il gioco il letto la donna e il fuoco
non si contentan mai di poco
Né in tavola né in letto si porta rispetto
Letto e fuoco fanno l'uomo da poco
Il letto caldo fa la minestra fredda
Chi presto inossa presto in fossa
Chi piglia medicina senza male,
consuma l'interesse e il capitale
Medico giovane fa la gobba al cimitero
Doglia di donna morta dura fino alla porta
Doloro di vedova, dolor di gomito
Peggio è l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico
Corruccio di fratelli fa più che due flagelli
Scanna i nemici e fotti i tuoi parenti
Quando è alta la passione è bassa la ragione
Non è mai gran gagliardia senza un ramo di pazzia
La speranza è un sonno nella veglia
I santi vecchi non fanno miracoli
Lascia fare a Dio ch'è santo vecchio
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